Alessandro Pavolini

Alessandro Pavolini
Pavolini negli anni 30.

Segretario del Partito Fascista Repubblicano
Durata mandato15 novembre 1943 –
28 aprile 1945
Predecessorecarica istituita
Successorecarica abolita

Ministro della cultura popolare del Regno d'Italia
Durata mandato31 ottobre 1939 –
6 febbraio 1943
Capo del governoBenito Mussolini
PredecessoreDino Alfieri
SuccessoreGaetano Polverelli

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXIX
Sito istituzionale

Consigliere nazionale del Regno d'Italia
LegislaturaXXX

Dati generali
Partito politicoFasci italiani di combattimento (1920-1921)
Partito Nazionale Fascista (1921-1943)
Partito Fascista Repubblicano (1943-1945)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza e in scienze politiche
UniversitàUniversità degli Studi di Firenze
Professionegiornalista
Alessandro Pavolini
Pavolini con l'uniforme delle Brigate Nere.
NascitaFirenze, 27 settembre 1903
MorteDongo, 28 aprile 1945 (41 anni)
Cause della mortefucilazione
Luogo di sepolturaCimitero Maggiore di Milano
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Bandiera della Repubblica Sociale Italiana Repubblica Sociale Italiana
Forza armata MVSN
Regia Aeronautica
Brigate nere
SpecialitàCorrispondente di guerra
Osservatore
Unità15ª Squadriglia da bombardamento Caproni "La Disperata"
Anni di servizio1923 - 1924
1935 - 1937
1943 - 1945
GradoCenturione
(MVSN)
Capitano
(regia aeronautica)
Comandante in capo
(brigate nere)
GuerreGuerra d'Etiopia
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna d'Italia
BattaglieBattaglia dell'Endertà
Seconda battaglia del Tembien
Comandante di Brigate nere
Altre carichePolitico
Ministro della cultura popolare
Segretario del Partito Fascista Repubblicano
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Alessandro Pavolini (Firenze, 27 settembre 1903Dongo, 28 aprile 1945) è stato un giornalista, politico, scrittore, generale e gerarca fascista italiano, Ministro della cultura popolare del Regno d'Italia e segretario del Partito Fascista Repubblicano. Nel 1922 partecipò alla Marcia su Roma, e nel 1929 divenne federale di Firenze. Dopo l'arresto di Mussolini (25 luglio 1943) fuggì nella Germania nazista e di lì si attivò per la ricostituzione del fascismo in Italia. Fondatore delle Brigate nere (milizia volontaria della Repubblica Sociale Italiana attiva dal luglio del 1944), fu catturato e giustiziato dai partigiani a Dongo.


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